La bottiglietta in ceramica nera riproduce nella forma e nelle cromie il reperto S. 8487 del Museo Egizio, uno dei piccoli, preziosi contenitori ritrovati nel cofanetto porta cosmetici di Merit. Modellata a mano nella bottega di una esperta ceramista torinese, la bottiglietta è stata realizzata in argilla rossa da colaggio, colorata a crudo con engobbio nero e cotta a 940 °C, infine seppiata nella parte inferiore per evidenziare terra rossa sottostante e rifinita con impregnante all'acqua satinato trasparente. Il risultato è una creazione unica di altissima fattura.
L'oggetto fa parte della collezione "Le Ceramiche del Museo Egizio" dedicata al set di bellezza di Merit, uno dei reperti più suggestivi del corredo funerario della Tomba di Kha (1425-1353 a.C.). Diviso in scomparti interni, il cofanetto custodiva gli accessori per la toeletta di Merit e alcuni delicati contenitori realizzati in vetro colorato, alabastro, corno e faience. Questi preziosi vasetti contenevano tutto il necessario per la beauty routine di Merit: oli, unguenti, essenze profumate e creme emollienti per il viso e per il corpo. Preparazioni ampiamente utilizzate nella vita di tutti i giorni per migliorare il proprio aspetto fisico, nascondere le imperfezioni naturali e mitigare i segni dell’età. Ma la cura del corpo era fondamentale anche dopo la morte: come raccomanda il Libro dei Morti, al cospetto di Osiride il defunto doveva infatti presentarsi “purificato, vestito di lino fine, calzato di sandali bianchi, (con gli occhi) imbellettati di galena (e il corpo) unto di preziosi oli di olibano”. Ed è così che i vasetti, gli unguentari e gli altri accessori per la bellezza hanno accompagnato Merit anche nel viaggio nell’Aldilà.
Caratteristiche
- Riproduzione ufficiale
- Dimensioni: 7,5 x 7,5 x 17 cm circa
- Materiale: ceramica dipinta a mano
- Prodotto artigianale realizzato in Italia