Il quaderno è dedicato al simbolo dello scarabeo, che nell'Antico Egitto rappresentava i concetti benauguranti di rinascita e trasformazione.
Lo scarabeo stercorario era infatti associato al sole e all'idea di rigenerazione e di resurrezione. Secondo gli Egizi il sole si manifestava attraverso diverse divinità a seconda del suo moto nel cielo. All’alba, quando sorge, era Khepri, il dio incarnato nello scarabeo. L’insetto è solito spingere con le zampe anteriori una palla di sterco animale, che gli servirà come riserva di cibo. Quest’abitudine, per gli Egizi, trovava una corrispondenza con il percorso quotidiano del sole. Il coleottero inoltre utilizza una palla di sterco anche come nido dove depone poi le uova e da cui escono i piccoli. Gli scarabei sembrano così autogenerarsi spontaneamente.
Caratteristiche
- Dimensioni: 10 x 15 cm
- Legatura: brossura
- 48 pagine bianche
- Copertina con grafica a rilievo
- In seconda di copertina un breve testo illustra la storia e le proprietà del simbolo